Il REIKI venne ri-scoperto, sviluppato e diffuso nella prima metà del 20° secolo dal dott. Mikao Usui o Sensei Usui.
Usui Nacque il 15 agosto 1865 nel piccolo villaggio giapponese Tanai (secondo altre fonti Yago) nel distretto Yamagata della prefettura di Gifu, presso l’odierna Nagoya.
La sua famiglia praticava il buddismo Tendai e, onorando la tradizione familiare, da bambino studiò in un monastero Tendai.
Appassionato di arti marziali, ne diventò un esperto praticante e si dedicò in particolare ad una variante del Qi Gong, il Kiko. Conobbe e divenne amico di numerosi insegnanti tra cui Morihei Ueshiba (Maestro fondatore del sistema Aikido), Gichin Funakoshi (a lui si deve il moderno Karate) e Gicoro Kano (padre del Judo).
Vi sono notizie contrastanti riguardo la sua vita. Alcune fonti lo descrivono come monaco cristiano (insegnamento proveniente da Hawaio Takata, nel periodo della II guerra mondiale), alcune monaco buddista ed altre come un uomo d’affari. Quello che si può dire per certo è che fu un uomo che viaggiò e studiò molto, ebbe contatti con diverse tradizioni e filosofie e non di meno con personaggi di un certo calibro. Tutto questo gli permise di ampliare la cultura personale tanto da ottenere il titolo onorifico di “Dottore”. Aveva, inoltre, ottime cognizione di Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e di pratiche tradizionali di guarigione.
In una personale ricerca rivolta alla spiritualità s’imbattè in alcuni testi antichi (si dice 2500 anni) in cui si parlava di guarigione attraverso pratiche con formule e simboli ed uso delle mani. Ne volle sapere di più e cominciò una ricerca molto approfondita a riguardo.
Nel 1914 varie vicissitudini lo portarono a ritirarsi in meditazione sul monte Kurama per un percorso spirituale, “Isyu Guo”, della durata di ventuno giorni durante i quali venivano praticati il digiuno, la meditazione, il canto e la preghiera.
E fu proprio durante “Isyu Guo” che avvertì una grande energia entrare dentro di lui attraverso la sommità del capo. Si accorse immediatamente che non poteva essere la sua personale energia bensì qualcosa di nuovo.
Scendendo dal monte Kurama si ferì un piede e cercò di fermare il sangue che usciva dalla ferita nel modo più istintivo: appoggiandovi le mani. Rivisse la sensazione di vigore ed energia provata poco prima facendo meditazione e si accorse che, dopo pochissimo, il sangue smise di uscire. Ebbe altre occasioni di provare l’effetto curativo di questa energia tanto da portarlo a rendersi conto di aver ricevuto un grande dono.
Utilizzò Reiki molte altre volte, a seguito del terremoto o la guerra stessa, tanto che le richieste di trattamenti da parte di un numero sempre più crescente di persone lo spinsero ad aprire delle vere e proprie cliniche incrementando così la sua reputazione ovunque.
Per i suoi meriti Usui ricevette dal governo la rara onoreficenza di “Kun San To”.
Morì a soli 61 anni, il 19 marzo 1926, mentre si trovava a Fukuyama.
Il Dott. Chujiro Hayashi e Hawayo Takata furono figure importanti per la storia del Reiki.
CHUJIRO HAYASHI
Era un ufficiale in pensione della marina militare giapponese e fu l’ultimo insegnante formato direttamente da Usui Sensei. Quest’ultimo lo incaricò di aprire uno studio (Chiryo-ho) per conto proprio. L’intento di Usui era quello di perfezionare al meglio l’aspetto terapeutico del Metodo Reiki (Reiki Ryoho).
Fu proprio Hayashi che sviluppò la tecnica del Reiki ed il processo di insegnamento. In questo modo ebbe la possibilità di creare le “procedure” per le posizioni delle mani, per i tre livelli Reiki e per le iniziazioni.
HAWAYO TAKATA
Nacque a dicembre nel 1900 nell’isola di Kauai, Hawaii.
Fu una delle allieve più importanti di Hayashi e rese possibile la globalizzazione del Reiki, facendolo uscire dal Giappone.
Dopo che le fu diagnosticato un tumore scoprì che esisteva un metodo meno invasivo e più efficace dell’operazione alla quale si sarebbe dovuta sottoporre: il Reiki. Scegliere questo metodo alternativo le permise di conoscere la clinica del Dott. Hayashi e dopo mesi di trattamenti, anche due volte al giorno, guarì.
Dopo questa esperienza volle imparare la metodologia Reiki e nonostante le iniziali reticenze di Hayashi (il Reiki era una tecnica esclusivamente giapponese e non poteva essere insegnata agli stranieri) Hawayo fu iniziata al reiki nel 1936.
Divenne Master nel 1938 e, dopo aver lavorato a stretto contatto con il suo maestro per tutto il periodo di formazione, ebbe il permesso di divulgare il Reiki in America. Proprio a lei si deve la diffusione in occidente, ad oggi in tutto il mondo.
ALLEANZA REIKI: fondata da Phyllis Lei Furumoto (1948-2019) nipote di Hawayo Takata, e da altri 21 maestri. E’ un’associazione aperta senza fini di lucro che sviluppa particolarmente l’approccio spirituale. Rifiuta completamente ogni forma di pubblicità, ritenendo che chi realmente cerca strumenti di ricerca personale trovi sempre ciò di cui ha bisogno.
AMERICAN INTERNATIONAL REIKI ASSOCIATION (A.I.R.A.): fondata nel 1982 dall’antropologa Barbara Weber Rey, discepola di Takata, ha un’impostazione più scientifica e sperimentale. Gestisce un centro di raccolta di documentazioni e di ricerca con un notevole apparato pubblicitario. Aprendo alla ricerca l’’associazione è in continua evoluzione riguardo a ulteriori simboli e tecniche.
Elisabetta Gatto (Master Reiki Usui e Karuna)